“Smetto quando voglio”: il 30 maggio a Casalecchio di Reno il convegno di Avviso Pubblico sul gioco d’azzardo patologico

Lunedì 30 maggio 2016, alle ore 9,00, presso la Sala Consiglio del Comune di Casalecchio di Reno (via dei Mille 9) si terrà il convegno “Smetto quando voglio. L’illusione e le regole del gioco” che mira a fare il punto sulle politiche di contrasto alle ludopatie.

Organizzato in collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno Avviso Pubblico, l’incontro prevede gli interventi di rappresentanti delle istituzioni, del mondo produttivo e scolastico, delle organizzazioni sindacali, di realtà del terzo settore che illustreranno le numerose esperienze locali, regionali e nazionali di contrasto al gioco d’azzardo.

Tra i relatori Massimo Bosso, Sindaco Comune di Casalecchio di Reno, Pierpaolo Romani, Coordinatore nazionale Avviso Pubblico,Maurizio Lunghi, Segretario provinciale CGIL, Alessandro Alberani, Segretario Provinciale CISL, Giuliano Zignani, Segretario Provinciale UIL, Sergio Venturi, Assessore Regione Emilia Romagna, Stefano Vaccari, Senatore della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, Marilena Fabbri, Onorevole Membro Intergruppo Camera-Senato sui temi del gioco d’azzardo.

Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Casalecchio di Reno http://ow.ly/7vCb300DPZW

Ancora possibili le iscrizioni on line su http://smettoquandovoglio.eventbrite.it/

Alcuni numeri sul gioco d’azzardo forniti nel 2015 dall’Intergruppo Parlamentare sui temi del gioco d’azzardo ci possono far capire le dimensioni del fenomeno:

84,7 miliardi la raccolta 2013 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel 2003 erano 15,5 miliardi

340.785 le slot machine in esercizio presso bar, ecc. e 51.971 gli apparecchi VLT (Video Lottery Terminal) presenti nelle Sale Slot (dati 2015 Ministero Economia e Finanze)

57% la raccolta da apparecchi elettronici (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli)

5-6 miliardi annui i costi socio-sanitari del gioco (lavoce.info)

8,5 miliardi le entrate erariali 2013

65% gli italiani giocatori occasionali (Eurispes)

1.720.000 i giocatori a rischio e 708.000 quelli già patologici (Coordinamento nazionale Gruppi per Giocatori d’Azzardo)

10 miliardi di euro all’anno è il giro d’affari delle mafie nel settore

Per ulteriori approfondimenti e per la “mappa” del gioco d’azzardo in Italia: http://goo.gl/yJE1fK

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