Si è concluso oggi a Bari presso la “Commissione regionale di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata” della Regione Puglia, il ciclo di audizioni sul Testo Unico in materia di legalità, alla cui stesura ha contribuito anche Avviso Pubblico, ed ora in attesa di approvazione dal Consiglio regionale. La Commissione ha espresso il proprio parere favorevole all’unanimità.
La normativa prevede una serie di misure di contrasto all’illegalità, al caporalato, al racket, all’usura ed al gioco d’azzardo patologico. Le audizioni, a cui sono state invitate associazioni, esperti e rappresentanti istituzionali, si sono concluse oggi con il parere positivo espresso da Cataldo Motta, già procuratore della Repubblica di Lecce, per anni a capo della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, ha illustrato ai membri della Commissione i contenuti del Testo Unico. Erano presenti per Avviso Pubblico Francesco Vignola, responsabile Dipartimento Formazione e Lucio Guarino, Segretario generale del Comuni di Corleone (Pa) e membro Commissione consultiva di Avviso Pubblico.
Il testo approda ora alla Commissione Affari Legali della Regione Puglia, che lo esaminerà il prossimo mese di settembre.
“Il Testo Unico è stato fortemente ispirato dal lavoro di Stefano Fumarulo e dalle sue esperienze nel mondo dell’antimafia sociale – ha ricordato il Presidente Michele Emiliano – Avviso Pubblico ha messo a disposizione della Regione Puglia le sue competenze, la capacità di costruire percorsi alternativi di legalità, la conoscenza di esperienze positive all’interno delle amministrazioni locali. Ora si passa al vaglio dell’aula, poi ci sarà da lavorare per mettere in pratica questa legge ambiziosa e Avviso Pubblico ci darà una mano anche nel trasformare le parole del testo di legge in fatti concreti”.
“La redazione del Testo Unico sulla Legalità era il primo degli obiettivi che si era posta la Commissione al suo insediamento – ha dichiarato Rosa Barone, Presidente della Commissione speciale – Si tratta di una legge molto attesa e ringraziamo i sindaci, le associazioni antiracket e antiusura, Avviso Pubblico, Libera e Cataldo Motta, che abbiamo audito in Commissione, per il prezioso contributo che hanno dato alla stesura del testo. Abbiamo voluto ascoltarli perché dal confronto venisse fuori una norma che non rimanesse solo sulla carta, ma fosse davvero efficace per chi tutti i giorni combatte in prima linea contro la criminalità. Grazie a questo testo potremo finalmente evitare la presenza di troppe leggi in Puglia che vanno a normare su questioni tra loro collegate. Per queste ragioni auspichiamo che il provvedimento arrivi al più presto nella Commissione Referente e in Consiglio regionale per l’approvazione”.