Presentato a “Contromafie” il dossier di Avviso Pubblico “Prevenire e contrastare mafie e corruzione – Cosa ha fatto il Parlamento nella XVII legislatura?”

È stato presentato oggi a Roma, nel corso della quarta edizione di “Contromafie”, la tre giorni di confronto su percorsi, linguaggi e strumenti della lotta alle mafie e alla corruzione, il dossier realizzato dall’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico intitolato “Prevenire e contrastare mafie e corruzione – Cosa ha fatto il Parlamento nella XVII legislatura?”.

UNO STRUMENTO DI CONOSCENZA

Il dossier è un Rapporto sui provvedimenti adottati nel corso della legislatura appena conclusa in materia di contrasto della criminalità organizzata e di trasparenza della pubblica amministrazione. Un contributo che Avviso Pubblico ha elaborato allo scopo di offrire alle forze politiche, economiche, sociali, al mondo dell’associazionismo e all’opinione pubblica, uno strumento che permetta di raccontare e valorizzare quanto di positivo è stato fatto in questa legislatura e di evidenziare i provvedimenti che non hanno concluso il loro iter parlamentare.

Il dossier, presentato nel settembre del 2017 nel corso della rassegna “Raccontiamoci le mafie” organizzata dal Comune di Gazoldo degli Ippoliti (Mn) in collaborazione con Avviso Pubblico, è stato aggiornato al 15 gennaio 2018 in occasione di “Contromafie”.

49 LEGGI APPROVATE IN 5 ANNI

I provvedimenti di legge approvati in materia di contrasto alle mafie e alla corruzione – tra disegni di legge, decreti legge, decreti legislativi e norme inserite in altre leggi – sono stati in totale 49. I progetti di legge che non hanno ancora concluso il loro esame sono in totale 17 (Clicca qui per la scheda riepilogativa)

Il documento contiene l’analisi non solo delle leggi generali di contrasto alle mafie e alla corruzione, ma anche le misure adottate con riferimento ai singoli settori, quali gestione dei rifiuti, appalti, caporalato, riciclaggio. È inoltre fornito un quadro sul lavoro svolto dalla Commissione parlamentare antimafia e da altre Commissioni di inchiesta.

UN GIUDIZIO POSITIVO, MA IL PROSSIMO PARLAMENTO DOVRA’ RILANCIARE LA SFIDA ALLE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI

Da questa visione d’insieme è possibile esprime un giudizio convintamente positivo sui risultati conseguiti dal Parlamento in questa legislatura per quanto riguarda l’attività svolta in materia di prevenzione e contrasto alle mafie e alla corruzione.

Attraverso queste leggi sono stati compiuti importanti passi avanti verso l’ulteriore miglioramento del quadro normativo italiano, che è giustamente considerato uno dei più avanzati per quanto riguarda il contrasto della criminalità organizzata, tanto da costituire un modello da imitare per altri Paesi europei.

Nonostante i rilevanti risultati ottenuti a livello legislativo, giudiziario e amministrativo, va tuttavia rimarcato che rimane intatta la capacità operativa dei clan mafiosi di infiltrarsi nel tessuto economico ed istituzionale, individuando sempre nuove modalità per aggirare i controlli di legalità.

Partendo dai provvedimenti che non hanno visto completare il loro iter parlamentare nella XVII legislatura – la revisione della disciplina sullo scioglimento degli enti locali per infiltrazioni mafiose, le misure di contrasto della contraffazione o al riordino del settore del gioco d’azzardo – e dalle indicazioni emerse negli Stati generali della lotta alle mafie promossi dal Ministero della Giustizia nel novembre 2017, può e deve essere avviata una riflessione da parte del movimento dell’antimafia sociale sui contenuti di un nuovo programma di interventi che dovranno essere al centro della campagna elettorale in corso e dell’attività parlamentare nella prossima legislatura.

[button size=”medium” link=”https://www.avvisopubblico.it/home/wp-content/uploads/2018/02/DOSSIER-Prevenire-e-contrastare-Cosa-ha-fatto-il-Parlamento-gennaio-2018.pdf” type=”wide” linking=”new-window”]Scarica il Dossier completo[/button]

Avviso Pubblico ringrazia il dottor Giulio Marotta sia per la collaborazione fornita, sotto forma di volontariato, per il funzionamento dell’Osservatorio Parlamentare, sia per la stesura di questo dossier. Un ringraziamento speciale all’Amministrazione comunale di Gazoldo degli Ippoliti per aver finanziato la stampa di questo documento.

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