Presentata a Roma la XIX edizione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.

Un momento della conferenza stampa a Roma di presentazione della Giornata del 22 marzo 2014 di Latina
Un momento della conferenza stampa a Roma di presentazione della Giornata del 22 marzo 2014 di Latina

Mercoledì 26 febbraio, a Roma, presso la Federazione Nazionale della Stampa, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie”, promossa da Avviso Pubblico e Libera, che quest’anno si celebrerà nel Lazio, a Latina, sabato 22 marzo.

Per Avviso Pubblico era presente il Vice Presidente dell’Associazione e assessore del Comune di Roma, Paolo Masini, il quale ha dichiarato:

“Il 22 marzo sfileremo con le nostre fasce tricolori e i gonfaloni delle nostre città in nome di tutti gli amministratori sotto tiro, e in particolare quelli minacciati nel Lazio, ad Aprilia, Ardea e Castelgandolfo, ma anche per ricordare tutti quegli amministratori locali e funzionari pubblici che hanno difeso la nostra Repubblica dando la loro vita”.

“Il 21 marzo, a Roma – ha proseguito Masini – presenteremo il terzo Rapporto “Amministratori sotto tiro”, redatto da Avviso Pubblico, dove ancora una volta viene riportata una cronologia che racconta come in diversi territori della nostra penisola, dal Sud al Nord, donne e uomini delle istituzioni, sono destinatari di continue minacce e intimidazioni”.

“Sono diverse le ragioni per cui abbiamo deciso di scegliere Latina come luogo centrale di questa XIX Giornata – ha dichiarato Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera. Se da un lato è una terra di straordinarie risorse ambientali, dall’altro è un territorio segnato da una presenza, sempre più grave e diffusa, delle mafie: dai traffici illegali di rifiuti all’abusivismo edilizio, dal caporalato agli investimenti nella ristorazione”.

“Ma saremo a Latina anche in memoria di Don Cesare Boschin, che ha pagato con la vita il coraggio della testimonianza e della denuncia, di Don Peppe Diana, ucciso vent’anni fa per il suo amore verso la sua terra e il suo popolo e di tutte le altre oltre novecento vittime innocenti delle mafie”.

Alla conferenza erano inoltre presenti: Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, Nicola Zingaretti, presidente Regione Lazio, Daniele Leodori, presidente consiglio regionale Lazio, Luigi Nieri, vicesindaco di Roma, Giovanni Di Giorgi, sindaco di Latina, Andrea Satta, musicista e i rappresentanti familiari delle vittime innocenti delle mafie.

Nel video l’intervento del Vice Presidente di Avviso Pubblico e assessore del Comune di Roma, Paolo Masini:

L’intervista di Paolo Masini per Radio articolo 1:

http://www.radioarticolo1.it/audio/2014/02/26/19473/work-in-news

Rassegna stampa:

 

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