“L’antimafia può partire dalle scuole”: incontro sulle mafie in un liceo di Siena

L’11 marzo 2015 il Collettivo Studentesco “Antonio De Dominicis”, operante all’interno del Liceo delle Scienze Umane S. Caterina da Siena, ha promosso una Assemblea studentesca alla quale hanno partecipato tutte le classi del triennio dell’Istituto.

L’Assemblea si è posta come obiettivo quello di trattare il tema della mafia (anche in previsione della Giornata della Memoria e dell’Impegno che si svolgerà a Bologna il prossimo 21 marzo), un tema troppo spesso trascurato e ancor più spesso ignorato dalle scuole, prese dal regolare svolgimento delle attività didattiche al fine del completamento dei programmi.

E’ nella consapevolezza dell’importanza che assumono le scuole e del ruolo centrale di esse nella lotta alla mafia (e dunque dell’importanza che assume una buona gestione dell’istruzione pubblica, finora venuta a mancare) che il Collettivo Studentesco “Antonio De Dominicis” si è posto l’obiettivo di offrire agli studenti un momento di informazione e di condivisione importante e purtroppo raro all’interno del loro percorso formativo.

“Per fare ciò ci siamo avvalsi del preziosissimo aiuto e della grande disponibilità di Andrea Campinoti, già Presidente di Avviso Pubblico, che ha tenuto una bellissima assemblea, partendo dal significato stesso di mafia per arrivare alle forme nelle quali essa si manifesta nei nostri territori, a come possiamo combatterla sentendo sulle nostre spalle questa responsabilità, rifiutando il qualunquismo politico e l’ignoranza sulla quale la mafia ha da sempre costruito il proprio impero”, hanno dichiarato i ragazzi dell’Istituto. “Molti di noi saranno presenti a Bologna il 21 marzo per marciare fianco a fianco con tanti altri studenti e cittadini, per dire che l’antimafia può partire dalla scuola pubblica, può partire dalle nostre generazioni e che questa è una responsabilità che vogliamo sentirci addosso”.

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