La Regione Emilia-Romagna approva il Testo Unico per la promozione della legalità e la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabile

regione-emilia-romagnaMercoledì 26 ottobre l’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia Romagna ha approvato il nuovo “Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabile“. Si tratta di un provvedimento, comprensivo di 49 articoli, in cui sono previste numerose e sostanziali misure di prevenzione e contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata.

Tra gli obiettivi della legge ci sono il rafforzamento del ruolo della Consulta regionale per la legalità e la predisposizione di un Piano annuale integrato delle azioni regionali che indicherà le risorse finanziarie e organizzative, partendo dalle analisi svolte dall’Osservatorio regionale

Tra le misure previste:

  • Appalti: rafforzamento dei controlli con maggiore utilizzo del Rating di legalità, estensione dell’Elenco di merito a tutte le aziende, non solo a quelle del comparto edile, tutela occupazionale per il personale di aziende sottoposte a interventi giudiziari;
  • Prevenzione e contrasto della corruzione: riduzione delle stazioni appaltanti;
  • Cultura della legalità: rafforzamento dell’attività di promozione, sostegno al recupero di immobili confiscati;
  • Gioco d’azzardo patologico: divieto di installare apparecchi vicino a luoghi sensibili (500 metri) quali istituti scolastici, luoghi di culto, impianti sportivi, oratori e luoghi di aggregazione giovanile. Negazione del patrocinio regionale ad attività, benché lecite, che favoriscono o inducono la dipendenza;
  • Usura: assistenza alle vittime degli strozzini e del racket, contributi per attività di monitoraggio del fenomeno usuraio anche in riferimento ai soggetti indebitati a causa della loro dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, coinvolgimento di associazioni antiusura e antiracket;
  • Ambiente e sicurezza territoriale: promozione di accordi con le autorità e i nuclei specializzati nella vigilanza;
  • Attività dei Comuni: promozione di una Rete degli Enti locali del territorio regionale per condividere esperienze ed attività di prevenzione;
  • Giornata Regionale Memoria e Impegno: l’istituzione della Giornata regionale in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie e la partecipazione della Regione ad Avviso Pubblico.

“Una giornata importante per l’Emilia-Romagna – è il commento di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione – E’ stata varata una pagina significativa nella lotta alle mafie in un clima partecipato e di dialogo di cui sono orgoglioso. E’ questo l’approccio che dobbiamo avere, nell’ambito delle nostre competenze, in uno dei territori più ricchi d’Europa che da molto tempo subisce l’insediamento di gruppi criminali che hanno spostato la propria azione laddove possono fare ‘affari’. E’ una lotta senza quartiere che ci coinvolge tutti”.

“Con questo provvedimento lanciamo un segnale forte e chiaro – sottolinea Massimo Mezzetti, assessore alla Politiche per la Legalità della Regione – Chi pensava altrimenti deve sapere che noi adotteremo ogni misura per fare argine contro mafie e criminalità organizzata. Insieme alle forze sindacali, organizzazioni economiche, associazioni, consiglieri comunali, all’informazione e quanti nella società civile si stanno impegnando in questa battaglia, rappresentiamo una rete di anticorpi che reagiscono e lavorano quotidianamente per sconfiggere il virus. Non è nostro compito indagare né inquisire, ma costruire un’impalcatura di norme che possa affiancare e aiutare il lavoro degli organismi preposti”.

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