Incontri contro le mafie: per un’economia libera. Avviso Pubblico incontra l’associazione Addio Pizzo

Il Comune di Noventa Padovana, in collaborazione con Avviso Pubblico, ha organizzato un incontro con Francesca Vannini Parenti di Addiopizzo, un’associazione di volontariato antimafia palermitana il cui campo d’azione è la promozione di un’economia virtuosa e libera dalla mafia.

Tante le iniziative che l’Associazione promuove con successo: 1000 negozi e imprese ADDIOPIZZO, 190 esercenti convenzionati Addiopizzo Card, 12.822 consumatori che li sostengono, 36 aziende a marchio certificato ADDIOPIZZO e 184 scuole coinvolte nella formazione antiracket.

L’incontro si terrà martedì 16 febbraio, alle 20.45, presso il Comune di Noventa Padovana, Centro Civico A. Brugnolo – via Padre Kolbe, 65.

Un’occasione per conoscere questa Associazione e capire come contrastare la mafia in ambito economico, dove anche in Veneto si sono ormai radicate organizzazioni criminali legate alle diverse mafie; informazioni ed esempi molto importanti per la realtà veneta, sempre più spesso oggetto di attenzioni e mercato di affari per la criminalità organizzata.

Mercoledì 17 febbraio, Francesca Vannini Parenti porterà invece la sua testimonianza agli studenti. Saranno due gli incontri che si svolgeranno con le scuole: il primo dalle ore 8,45 alle ore 10,45, presso l’Istituto tecnico economico e tecnologico “L. Einaudi” di Bassano del Grappa, via T. D’Aquino; il secondo dalle 11 alle 13 presso la Rete Territoriale Scuole del Comune di Bassano, in via Travettore, 37 (che mette in rete sette Istituti e licei del territorio).

I due incontri fanno parte dei percorsi di preparazione alla Giornata regionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie che si svolgerà per la prima volta il prossimo 23 marzo, a Venezia, grazie alla legge regionale 48/2012.

La legge ha permesso nel biennio 2014-2015 di realizzare un percorso formativo su tutto il territorio veneto, portato avanti dalla Regione in collaborazione anche con Avviso Pubblico, coinvolgendo sia amministratori locali, dirigenti, funzionari della pubblica amministrazione, dirigenti della Polizia locale, rappresentanti del mondo delle imprese, del sindacato e delle libere professioni, sia oltre venti scuole del territorio (di cui circa mille studenti e cinquanta docenti).

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