Il diritto d’accesso agli atti e documenti della Pubblica Amministrazione: analisi delle più recenti decisioni dei giudici amministrativi

Avviso Pubblico ha inaugurato il mese scorso una nuova sezione riguardante la disciplina del diritto di accesso da parte dei cittadini e delle associazioni agli atti e documenti della pubblica amministrazione: in base alla normativa vigente, infatti il diritto di accesso è volto a garantire una conoscenza molto ampia dei dati detenuti dalle pubbliche amministrazioni, favorendo in tal modo la tutela dei diritti dei cittadini, la partecipazione degli interessati all’attività amministrativa e forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sul corretto utilizzo delle risorse pubbliche.

Le resistenze che talora emergono da parte di alcune Amministrazioni – e l’utilizzo talvolta improprio di tale strumento da parte dei cittadini – rendono molto utile approfondire le modalità con cui i principi stabiliti dalle norme vengono concretamente applicati, alla luce anche della copiosa giurisprudenza di TAR e Consiglio di Stato e delle decisioni assunte dalla Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi.

All’interno del sito di Avviso Pubblico sono pertanto disponibili alcune schede, aggiornate con le più recenti decisioni dei giudici amministrativi, volte ad approfondire le caratteristiche dei diversi istituti, con riferimento specifico:

– ad una ricostruzione generale dell’evoluzione della normativa;

– agli aspetti organizzativi, operativi e procedurali, attraverso l’analisi puntuale delle Linee guida dell’ANAC e della Funzione pubblica, con particolare riferimento alle modalità di presentazione della richiesta, agli Uffici competenti, il ruolo dei controinteressati, le diverse forme di ricorso etc.

all’esame puntuale della giurisprudenza in materia, che ha consentito di precisare meglio le condizioni necessarie per consentire o negare l’accesso a determinate tipologie di documenti (ad esempio con riferimento ai concorsi del personale, ai rapporti di lavoro, alle procedure di appalto etc); un’attenzione specifica è dedicata all’attività di bilanciamento tra i diversi interessi e al ruolo svolto dai controinteressati;

– alle problematiche specifiche riguardanti il diritto di accesso dei consiglieri comunali nei confronti degli atti delle rispettive Amministrazioni locali, che è di norma più esteso, a tutela delle funzioni di rappresentanza ad essi attribuito;

– ai contenuti dell’ultima relazione di marzo 2018 della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi;

– alle indicazioni bibliografiche e ai siti utili in materia.

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