Il Comune di Valsamoggia ha aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco della città, Daniele Ruscigno.
Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?
Sono Sindaco di Valsamoggia (Bo) – comune nato dalla fusione di 5 comuni (Savigno, Bazzano, Castello di Serravalle, Monteveglio, Crespellano) – da maggio 2014, precedentemente per 5 anni sono stato Sindaco di Monteveglio.
Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?
Avviso Pubblico è per noi un punto di riferimento importante perché rappresenta un insieme di comunità unite in nome di un valore comune. Un valore in cui crediamo fermamente e che si chiama legalità. Come amministrazione ci muoviamo quotidianamente avendo ben presente il rispetto di questo principio.
Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?
Significa operare ogni giorno nel rispetto di questo valore, con trasparenza e determinazione. Significa diffondere in tutta la mia comunità l’importanza di lavorare nel rispetto della legge e sensibilizzare anche le generazioni più giovani perché sono loro i cittadini del futuro.
Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?
Dal 2012 viene organizzato sul nostro territorio un festival contro le mafie che vede l’impegno comune delle province di Bologna e Modena. AUTAUT, Festival Regionale contro le mafie è nato sul territorio di Bazzano, ma oggi – dopo il processo di fusione che ha coinvolto anche Bazzano e che ha visto nascere il Comune di Valsamoggia – rientra nella programmazione degli eventi del Comune che amministro.
Oltre a questo importante momento che vede il coinvolgimento di tutta la cittadinanza, esistono programmi specifici all’interno delle scuole e dei teatri del territorio, finalizzati alla promozione della cultura della legalità.
Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?
Siamo una comunità in cui la cultura della legalità è altamente diffusa in ogni aspetto della vita sociale, del tessuto produttivo e all’interno delle istituzioni. Nessun ostacolo quindi ha mai bloccato la promozione della legalità e le iniziative su questo tema solo solitamente accolte con positività dalla comunità. Certo è sempre difficile coinvolgere attivamente la cittadinanza su temi come questi.
Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?
Chiedo più sostegno per quegli amministratori che denunciano situazioni illegali, più coraggio e determinazione nel far sì che le pene verso questo tipo di reati siano certe e che le persone coinvolte non possano più essere protagoniste della vita politica di questo paese e dei processi decisionali che ne determinano il futuro.
[box type=”info”]Breve biografia di Daniele Ruscigno
Iscritto nei Democratici di Sinistra, ha seguito la scuola di formazione politica E. Berlinguer promossa tra gli altri dalla Fondazione Caponetto e dal Comitato Dossetti.
Come libero professionista informatico, è stato referente per i piccoli comuni dell’Emilia Romagna nel Centro di Competenza regionale in particolare sulle tematiche anti digital divide. A maggio 2007 diventa segretario Ds e membro della direzione di Bologna. Ha seguito la fase di transizione verso la costruzione del Partito Democratico e a gennaio 2008, con elezioni primarie, è diventato il primo segretario del Partito Democratico di Monteveglio. Dal 2009 al 2014 è stato Sindaco di Monteveglio ed è stato tra i promotori della fusione amministrativa che ha portato alla nascita del Comune di Valsamoggia, che guida dal maggio 2014. Nel 2014 entra inoltre a far parte del Consiglio Metropolitano di Bologna con delega a Scuola, Istruzione, Formazione ed Edilizia scolastica.