Il Comune di San Giuliano Milanese, in provincia di Milano, ha aderito alla nostra Associazione. Ad illustrare le ragioni di questa scelta il Sindaco della città, Alessandro Lorenzano.
Da quanto tempo ricopre la carica di Sindaco?
Sono stato eletto nel giugno 2011. Sono stati tre anni intensi, vissuti con la consapevolezza delle responsabilità amministrative ed etiche assunte nei confronti di oltre 38.000 cittadini.
Perché il suo Comune ha deciso di aderire ad Avviso Pubblico?
La nostra Giunta si riconosce pienamente negli obiettivi perseguiti dalla vostra Associazione e nell’impegno concreto della lotta contro tutte le mafie.
Cosa significa per lei impegnarsi per l’affermazione della legalità e della giustizia contro le mafie e l’illegalità?
Significa tenere fede ai valori della nostra Costituzione, svolgendo un ruolo attivo come Amministratore pubblico nel preservare l’istituzione che rappresento da qualsivoglia tipologia di infiltrazione criminale.
Quali attività e progetti il suo Comune ha messo in atto per promuovere una cultura della legalità democratica?
La nostra Amministrazione ha scelto sin dal suo insediamento di “cambiare passo” nel modo di governare la città, attraverso diversi strumenti che permettano la piena trasparenza, che considero il primo step per promuovere la cultura della legalità. Tra i diversi tasselli di questo percorso, oltre all’adozione del Piano Anticorruzione, abbiamo attivato un portale “Open data” che consente la piena fruibilità e interoperabilità dei molteplici dati pubblicati. Inoltre, in virtù della collaborazione con l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità, abbiamo assegnato alcuni appartamenti confiscati sul nostro territorio a famiglie in emergenza abitativa. Con il nostro Assessore alla Cultura, Maria Morena Lucà, Coordinatrice di Avviso Pubblico per la provincia di Milano, abbiamo organizzato una serie di incontri sul ruolo degli enti locali nel prevenire e contrastare le mafie, rivolto ad amministratori locali e cittadini. Per ultimo, ma ugualmente importante, abbiamo conferito a un consigliere comunale la delega specifica alle “Politiche della legalità”, quale ulteriore stimolo e impegno da parte di tutta l’Amministrazione su questa tematica.
Quali ostacoli ha incontrato e quali situazioni hanno favorito il suo operato su questo versante?
Un aspetto che desidero sottolineare è l’impegno dei funzionari comunali e di alcuni gruppi consiliari nel rispondere positivamente agli stimoli proposti dalla nostra Giunta. Ho riscontrato volontà di collaborazione anche a livello interistituzionale: da parte della Corte dei Conti, così come da parte della Procura della Repubblica o della Prefettura. Ostacoli? Tanti e spesso nascosti, invisibili ai più. In Lombardia, come ormai in tutta Italia, se tocchi argomenti come società pubbliche e appalti, rifiuti e urbanistica, gli ostacoli si “materializzano”, ma non si fanno subito riconoscere. Ma davanti a questo noi rispondiamo rilanciando, anche attraverso la piena trasparenza di atti e documenti.
Cosa chiede ai partiti e a chi ci governa oggi per lottare più efficacemente contro la mafia?
Auspico che il Governo non abbassi mai il livello di attenzione su questo tema e metta in campo concrete strategie per contrastare l’economia criminale, fornendo strumenti efficaci di lotta anche agli enti territoriali. Sono convinto infatti che solo con un impegno condiviso e diffuso sia a livello nazionale, sia locale, riusciremo a invertire una tendenza radicata da troppo tempo e a conquistare nuovi obiettivi di reale legalità democratica. Falso in bilancio, riforma della prescrizione, più risorse a Polizia giudiziaria e Tribunali, più protezione a chi denuncia: queste alcune proposte.
[box type=”info”]Breve biografia di Alessandro LorenzanoNato a Milano il 18 maggio 1984, frequenta studi psico-pedagogici prima e giuridici poi, ed è libero professionista nel campo finanziario. Sposato e padre di Ginevra, grande appassionato di sport, è arbitro FIGC dal 2001.
Dirigente del Partito Democratico locale dal 2009, nello stesso anno viene eletto consigliere comunale a San Giuliano Milanese, dove ricopre la carica di Presidente della Commissione Bilancio.
Nel 2011, a soli 27 anni, viene eletto Sindaco di San Giuliano Milanese, il più giovane dell’area milanese. Dal giugno 2013 è membro del Comitato Strategico di Indirizzo di CAP Holding, società a capitale pubblico partecipata dagli Enti Locali, che gestisce il Servizio Idrico Integrato delle province di Milano e Monza e Brianza. Da ottobre 2014 è coordinatore dei Sindaci PD dell’area metropolitana milanese.
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