Premessa. Il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura ha inviato alle Camere, il 15 febbraio 2018, la relazione sull’attività svolta nell’anno 2017 dal Comitato di solidarietà per le vittime dell’estorsione e dell’usura, prevista dal DPR n. 60 del 2014 (Atto n. 1194). Qui di seguito sono sintetizzati gli aspetti principali (per la precedente relazione clicca qui).

L’attività di sostegno alle vittime del racket e dell’usura. Nel corso del 2017 sono stati erogati contributi per un importo complessivo di circa 18 milioni di euro, dei quali il 65 per cento circa in favore delle vittime di estorsione ed il restante 35 per cento in favore delle vittime di usura (nel corso del 2016 le erogazioni ammontarono a circa 10 milioni di euro, ripartiti nelle medesime proporzioni). Disaggregando i dati a livello territoriale, la Sicilia (con un incremento del 10 per cento rispetto al 2016) risulta la regione a favore della quale sono state deliberate le maggiori somme per elargizioni alle vittime di estorsione, seguita dalla Calabria (+210 per cento) e dalla Campania (+425 per cento). La Puglia, pur facendo registrare un aumento delle elargizioni (+12 per cento), si colloca nel 2017 soltanto al quarto posto, contro il secondo dell’anno precedente. Per quanto concerne, invece, le vittime di usura, la regione che ha fatto registrare il maggior importo per mutui è la Campania (con un notevolissimo incremento del 480 per cento sulla precedente rilevazione), seguita dalla Sicilia (+225 per cento) e dal Lazio (-54 per cento). Con riguardo, poi, al contenzioso, si segnala che la gran parte dei ricorsi amministrativi avverso le decisioni del Comitato, vertenti per lo più sulla quantificazione dei contributi erogati, è stata respinta. La relazione contiene dati analitici sulle delibere adottate, ivi inclusi i provvedimenti di revoca per utilizzo improprio dei contributi o per la perdita dei requisiti, e sulle sentenze dei giudici amministrativi.

Miglioramento della normativa. Presso il Comitato di solidarietà è stato costituito un Gruppo di lavoro, il quale ha formulato delle ipotesi di modifica normativa, pienamente recepite nella proposta di legge di cui all’Atto Camera 4073, assegnato alla II Commissione Giustizia, che apporta modifiche alla legge 23 febbraio 1999, n. 44. Nella seduta del 13 dicembre 2017, la citata Commissione ha approvato una serie di emendamenti aventi ad oggetto, in particolare: 1) l’ampliamento dei termini di presentazione delle istanze di accesso al Fondo; 2) la possibilità di concessione dell’intero ammontare dell’elargizione dopo il decreto di rinvio a giudizio e quindi prima della sentenza relativa al procedimento penale posto a base dell’istanza; 3) l’ampliamento della durata del periodo di sospensione dei termini ex art. 20 legge n. 44/1999 e l’indicazione del periodo di decorrenza dal provvedimento di proroga. Il provvedimento non ha peraltro completato il suo iter.

La relazione si conclude con dei cenni alla sempre più attenta attività legislativa in materia di solidarietà in favore delle vittime svolta dalle Regioni. Si citano, in particolare, gli esempi di Piemonte, Lazio e Campania.

 

(a cura di Luca Fiordelmondo, Master APC dell’Università di Pisa)