Gioco d’azzardo patologico: la sintesi della nuova legge della Regione Toscana sul sito di Avviso Pubblico

Premessa. La Regione Toscana ha approvato la legge n. 4 del 23/01/2018 “Prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco d’azzardo patologico”, che modifica in alcuni aspetti la precedente disciplina di cui alla legge n. 57 del 2013 (già modificata nel 2014). La nuova legge, che ha avuto il via libera da parte del Consiglio dei ministri del 21 marzo 2018, richiama espressamente nel suo preambolo le sentenze della Corte costituzionale del 2011 e 2017 e l’Intesa del 7 settembre 2017 in sede di Conferenza unificata Stato autonomie locali, che legittimano le misure regionali di contrasto al disturbo da gioco d’azzardo anche attraverso l’imposizione di distanze minime dai luoghi sensibili.

La legge regionale, che si applica anche ai centri scommesse, detta in particolare una disciplina più restrittiva in materia di apertura di nuove sale giochi e installazione di nuove macchinette (la normativa non si applica alle licenze preesistenti, ad eccezione dei casi di trasferimento di sede o proprietà), obblighi di formazione per gestori e personale degli esercizi, divieti in materia di pubblicità, sanzioni severe per i trasgressori.

Nella sezione Gioco d’azzardo del sito di Avviso Pubblico è disponibile una sintesi della legge toscana, unitamente ad un’ampia documentazione sui provvedimenti adottati a livello regionale e locale per il contrasto del gioco d’azzardo patologico.

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