La Regione Marche ha approvato il 31 gennaio 2017 la nuova disciplina regionale per la prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network. Salgono così a 17 le Regioni che hanno adottato una specifica normativa in materia (nelle altre tre Regioni è tuttora in corso la discussione).
Il provvedimento precede una serie articolata di interventi nel campo della prevenzione e recupero dei pazienti affetti da gap e per la riduzione dell’offerta e della domanda di gioco. In particolare, è introdotto entro il 31 dicembre 2019 il c.d. “distanziometro” ed è attribuita ai Comuni la possibilità di limitare gli orari di apertura degli esercizi commerciali. E’ anche disposto il divieto assoluto di pubblicità sull’apertura ed esercizio delle sale da gioco.
Si tratta ora di valutare con attenzione l’impatto che potranno avere le decisioni della Conferenza Unificata sulla legge della regione Marche (così come sulla normativa approvata in materia da Regioni e Comuni): nelle proposte presentate dal Governo sono contenute infatti previsioni sia in ordine alla collocazione delle sale da gioco che degli orari di apertura.
Sul sito di Avviso Pubblico è disponibile una sintesi del provvedimento, unitamente ad un’ampia documentazione sulla normativa statale, regionale e locale e sulla giurisprudenza della Corte costituzionale e dei giudici amministrativi.