Gioco d’azzardo, i poteri dei Comuni per limitare gli orari delle sale da gioco: il regolamento del Comune di Bergamo

Diventano sempre più numerosi i Comuni che adottano provvedimenti limitativi degli orari di apertura delle sale da gioco e degli altri esercizi dove sono installate slot machine (cliccando qui è possibile consultare i regolamenti adottati da circa 30 Enti locali).

Si tratta di misure adottate per prevenire il fenomeno del gioco d’azzardo patologico (GAP) che colpisce soprattutto le fasce più deboli della popolazione, in primo luogo adolescenti, e per regolare i problemi di traffico e viabilità dovuti all’afflusso notevole di utenza in prossimità dei locali di gioco e scommesse. Nel 2015 il totale complessivo della spesa in Italia è risultato pari a 17,5 miliardi di euro (dati MEF). 

I provvedimenti adottati dai consigli comunali e dai Sindaci sono di norma giudicati pienamente legittimi dai giudici amministrativi in sede di esame dei ricorsi presentati dagli esercenti e dalle loro associazioni di categoria: l’ultimo esempio è rappresentato dalla sentenza del Consiglio di Stato che ha definitivamente respinto i ricorsi contro l’ordinanza del Sindaco di Mantova, ritenendo corretta l’istruttoria svolta dalla locale ASL sulla incidenza della patologia del gioco d’azzardo nella provincia di Mantova  e giudicando congrue le misure limitative rispetto all’obiettivo di disincentivare la diffusione del GAP.

A tale proposito, merita una particolare segnalazione il recente regolamento del Comune di Bergamo che ha previsto le stesse fasce orarie  – da disciplinare con ordinanza del Sindaco – anche per quel che concerne la vendita – diretta o tramite distributori automatici – dei biglietti delle lotterie istantanee su piattaforma virtuale e/o con tagliando cartaceo (gratta e vinci, 10 e lotto etc.).

Sul sito di Avviso Pubblico è disponibile un’ampia documentazione sui provvedimenti assunti da Stato, Regioni ed autonomie locali e sulla giurisprudenza amministrativa, con riferimento non solo alle misure di limitazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali, ma anche alle altre tipologie di intervento, con particolare riferimento alla redistribuzione sul territorio delle sale da gioco e ai requisiti dei locali.

Avviso Pubblico ribadisce l’importanza di estendere a tutto il territorio nazionale le positive esperienze realizzate a livello locale e di garantire i poteri attualmente esercitati dalle istituzioni locali sia in sede di Conferenza unificata Stato autonomie locali che in occasione della discussione parlamentare delle proposte di legge in materia.

 

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