Gioco d’azzardo: Avviso Pubblico assegna la prima borsa di studio

Grazie alla campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma di Eppela.com nei mesi scorsi, Avviso Pubblico è riuscita a raccogliere i fondi necessari per finanziare la prima borsa di studio, rientrante nell’ambito del progetto sulla prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo patologico intitolato Lose for Life.

A seguito di un bando rivolto agli studenti del Master in “Analisi, Prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione” dell’Università di Pisa, partner del progetto, e della successiva attività di selezione e comparazione svolta da un’apposita Commissione, composta da Giulia Migneco, Responsabile Comunicazione di Avviso Pubblico e co-autrice del libro Lose for Life. Come salvare un paese in overdose da gioco d’azzardo, Giulio Marotta, Responsabile Osservatorio parlamentare di Avviso Pubblico e Nicola Leoni, Sindaco di Gazoldo degli Ippoliti, Vicepresidente dell’Associazione e referente per l’Osservatorio di Avviso Pubblico, la borsa di studio dell’importo di 2.500 e della durata di 6 mesi è stata assegnata alla dottoressa Sara Capitanio.

Quest’ultima collaborerà con l’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico al fine di continuare a fornire agli Enti locali e ai cittadini un quadro costantemente aggiornato su leggi, dati, sentenze e buone prassi amministrative condotte dai Comuni di tutta Italia in materia di gioco d’azzardo.

Nella convinzione che il primo strumento di cambiamento risiede nella conoscenza corretta e aggiornata dei fenomeni e delle leggi vigenti, Avviso Pubblico ha deliberato di impegnarsi per raccogliere altri fondi che permettano l’attivazione di un’altra borsa di studio.

La campagna di raccolta fondi continuerà nelle prossime settimane, attraverso le vendite del libro Lose for Life. Come salvare un paese in overdose da gioco d’azzardo durante le presentazioni che si svolgeranno sui territori o attraverso l’acquisto diretto tramite apposita richiesta reperibile sul sito di Avviso Pubblico.

 

 

Condividi