Formello: Villa Sandra, sequestrata alla ‘ndrangheta nel 2011, diventa bene pubblico

3È ora ufficialmente un bene pubblico Villa Sandra, la sfarzosa residenza situata nel territorio comunale di Formello e sequestrata alla ‘ndrangheta nel 2011. Il Comune di Formello, ente socio di Avviso Pubblico, ha ottenuto dall’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata il decreto di assegnazione definitiva della villa, proprio mentre è in corso nella struttura un campo di volontariato organizzato da Libera. L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di realizzare al suo interno una casa famiglia per minori.
Con Villa Sandra proprietà pubblica, tra le varie Mafie Capitali ora c’è un baluardo in più”, ha dichiarato il sindaco di Formello, Sergio Celestino.
35Di solito, da quando lo Stato confisca un immobile alla mafia a quando si riesce effettivamente a riutilizzarlo, tra ricorsi, processi e gradi di giudizio passano anche dieci anni, il bene si degrada e da opportunità diventa un problema, rischiando di vanificarne anche la forza simbolica. Questa volta è stato diverso: lo Stato ha utilizzato una procedura senza precedenti che in due anni dal sequestro definitivo ha dato ai cittadini un bene che era dei mafiosi . In un comune dell’area metropolitana, dove è sempre necessario vigilare sul rischio di infiltrazioni, fare Antimafia Capitale è quindi possibile. A Formello lo facciamo da anni insieme al presidio Libera, alla società civile, alle scuole e alla rete di Avviso Pubblico contro le Mafie, e continueremo a farlo“, ha concluso il Sindaco Celestino.
Alla cerimonia di domenica 5 luglio a Villa Sandra erano inoltre presenti Rita Visini, Assessore Politiche Sociali e Sport della Regione Lazio, Giampiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio tecnico-scientifico per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio, funzionari dell’Agenzia Nazionale Beni Confiscati, di Libera e cittadini del quartiere Castel de’ Ceveri.
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