Droga, Relazione annuale della Direzione Centrale del Viminale: +127% dei sequestri di cocaina

La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Viminale ha pubblicato la Relazione annuale relativa all’anno 2019, documento riassuntivo delle attività e dei risultati ottenuti dal nostro Paese nella lotta al traffco illecito delle sostanze stupefacenti.

Per le operazioni antidroga, il dato è il secondo più elevato di sempre, mentre per il numero delle denunce, il valore è in linea con gli esiti della serie decennale. Gli scostamenti registrati, in positivo e in negativo (-2,93% per le segnalazioni e 0,70% per gli interventi di polizia) rappresentano oscillazioni non indicative di un’effettiva modificazione del contesto operativo.

Il dato dei sequestri di droga mostra invece una vistosa flessione rispetto all’anno precedente: dalle 123 tonnellate di stupefacente rinvenuto nel 2018, si è scesi a poco meno di 55, con una calo percentuale di oltre la metà (-55,66,%) che ha riallineato il quantitativo complessivo del 2019 ai volumi intercettati negli anni precedenti al 2013.

I decrementi riguardano quasi tutte le sostanze, con eccezione della cocaina delle droghe sintetiche. Spiccano, in particolare, gli scostamenti negativi riferibili ai derivati della cannabis, tanto per quanto riguarda l’hashish (-73,25%), che per la marijuana (-39,83%) e la presentazione in piante (- 57%).

Quanto agli scostamenti positivi, un vistoso aumento si registra per la cocaina che, in termini assoluti, quasi triplica i volumi caduti in sequestro rispetto al 2018 (+127,2%), raggiungendo la quota record di 8,4 tonnellate sottratte al mercato illegale.

La sintesi della Relazione

La Relazione completa 

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