La lotta dell’Amministrazione del Comune di Bologna contro il gioco d’azzardo fa un altro passo avanti. E’ stato infatti firmato oggi, mercoledì 1 aprile, dal Comune di Bologna, le associazioni dei tassisti e Tper, un “Protocollo contro il gioco d’azzardo” per impedire ogni forma di pubblicità sui mezzi di trasporto e promuovere una campagna di sensibilizzazione su questo tema, per cercare di offrire un aiuto e una speranza a chi è affetto da quella che è una vera e propria malattia: il gioco d’azzardo patologico.
“Noi vogliamo andare avanti in un percorso – afferma l’assessore alla Legalità e ai Giovani Nadia Monti, Coordinatrice per la Regione Emilia Romagna di Avviso Pubblico – che abbiamo intrapreso già da tempo, nonostante la normativa nazionale non ci aiuti e sia poco chiara in questo senso. Cerchiamo in tutti i modi di contrastare questa dipendenza, la nostra è una scelta etica di rispetto nei confronti della nostra città. Per farlo, ad esempio, mettiamo in atto protocolli d’intesa come quello che abbiamo appena siglato con degli operatori che si occupano in città di trasporto pubblico. Ma lo facciamo anche sensibilizzando i giovani promuovendo il concorso lanciato da Avviso pubblico, Ragazzi in gioco.”
“Il tema scelto per questa prima edizione del concorso nazionale è particolarmente importante in questo momento storico e ha l’intenzione di chiamare a raccolta i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia per affermare la cultura della legalità – continua l’assessore Nadia Monti. Il concorso vuole avvicinare le istituzioni scolastiche alla riflessione sul fenomeno del gioco d’azzardo invitando docenti e studenti a dare spazio alla propria creatività, realizzando elaborati video sul tema. Viene inoltre favorita la partecipazione di una rete di scuole e ci auguriamo che siano tante le scuole che vorranno partecipare”.
Ogni istituzione scolastica può presentare anche più di un elaborato o progetto, sia autonomamente che in rete. In caso di rete, il lavoro deve essere presentato dal soggetto capofila. I ragazzi delle scuole avranno tempo fino al 30 aprile per presentare un video di durata non superiore a cinque minuti o uno spot di durata non superiore a un minuto che inviti a riflettere sul gioco d’azzardo.
Le istituzioni scolastiche che intendono partecipare al concorso dovranno inviare tramite posta elettronica la scheda di partecipazione all’indirizzo giovaniecultura@avvisopubblico.it , entro il 30 aprile 2015.
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