“Chiamami ancora amore. Un altro mondo è possibile”: le scuole vincitrici della prima edizione. A Napoli, il 12 novembre, la cerimonia di premiazione

Una giuria appositamente istituita da Avviso Pubblico, il 15 ottobre scorso ha selezionato le opere vincitrici del concorso “Chiamami ancora amore. Un altro mondo è possibile”, che l’associazione ha rivolto alle scuole primarie e secondarie dei Comuni aderenti nelle regioni Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Basilicata, allo scopo di promuovere e diffondere la cultura della legalità.

Il concorso era suddiviso in quattro categorie: Filmiamo l’amore, Coloriamo l’amore, Fotografiamo l’amore e Mettiamo in versi l’amore, per dare la possibilità ai ragazzi delle scuole di utilizzare diversi linguaggi, dalle foto ai video, dai disegni alle poesie.

I temi proposti sono stati quelli della giustizia e della legalità, partendo da esempi ed esperienze virtuose incarnate da alcuni testimoni capaci di suscitare nei ragazzi un coinvolgimento attivo ed uno stimolo concreto alla partecipazione civica, sia a scuola che nella comunità in cui vivono.

Alle scuole partecipanti si chiedeva anche di intitolare un’aula ad una vittima innocente di mafia. Un modo per far conoscere ai ragazzi la vita e la storia di donne e uomini che hanno dato la propria vita per affermare i valori di giustizia e legalità.

[button size=”medium” link=”https://www.avvisopubblico.it/home/wp-content/uploads/2015/10/Vebale-Chiamami-ancora-amore.pdf” type=”wide” linking=”new-window”]Questo il verbale contenente la classifica finale suddivisa per ordine di scuola[/button]

La cerimonia di premiazione, a cui le scuole sono invitate, si svolgerà il 12 novembre, nella giornata di apertura della sesta Festa nazionale di Avviso Pubblico a Napoli.

Una menzione speciale va alle seguenti scuole partecipanti al concorso:

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– Istituto Comprensivo “Cassano – De Renzio” di Bitonto per il progetto sull’educazione alla legalità che ha portato alla realizzazione di un libro con tutti i disegni degli alunni della IV E, dal titolo “Pillole di Legalità”;

 

 

– Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” di Scoglitti (Rg) per l’evento organizzato presso la scuola durante il quale è stato presentato il Concorso (con gli interventi di Luigi Turco, coordinatore del gruppo di lavoro di Avviso Pubblico “Giovani e cultura” e del Sindaco di Nicolosi, Nino Borzì) e per aver dedicato l’auditorium ad Annalisa Isaia, piccola vittima innocente di mafia.

– Istituto Comprensivo “Filippo Traina” di Vittoria (Rg) – luogo della presentazione nazionale del Concorso “Chiamami ancora amore” – il cui auditorium è stato intitolato a tutte le vittime innocenti di mafia della città di Vittoria, insieme ad alcuni dei familiari presenti.

E all’Istituto d’istruzione superiore “R. Pirla” – Liceo Scientifico – Rosarno (Rc), all’Istituto comprensivo statale Cesare Battisti (Ct), all’Istituto comprensivo G.Rodari Soveria Mannelli – Carlopoli (CZ), all’Istituto Comprensivo “A. DIAZ – A. MANZONI”, (Ct), al Liceo scientifico Boggio Lera (Ct) e all’Istituto Magistrale “G. Rechichi” di Polistena (Rc) per aver contributo con i loro elaborati a diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

Questa la pagina Facebook dedicata al concorso, dove è ancora possibile vedere tutte le opere che hanno partecipato

 

 

 

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