Bologna: presentata la Giornata della Memoria e dell’Impegno

È stata presentata questa mattina a Bologna, nella Cappella Farnese, durante una conferenza stampa, il programma della Giornata della memoria e dell’impegno che si svolgerà nel capoluogo emiliano il prossimo 21 marzo.

Erano presenti: il Sindaco, Virginio Merola; l’assessore regionale alle politiche di legalità, Massimo Mezzetti; il referente regionale di Libera, Daniele Borghi; il Presidente di Libera, don Luigi Ciotti.

Per Avviso Pubblico è intervenuta la vice Presidente nazionale, Antonella Micele.

In sala erano presenti anche Pierpaolo Romani e Nadia Monti, rispettivamente Coordinatore nazionale e regionale di Avviso Pubblico.

IMG_0472Antonella Micele ha ringraziato tutti gli enti locali aderenti ad Avviso Pubblico che in queste settimane stanno organizzando iniziative pubbliche inserite nel cartellone denominato “I cento passi verso il 21 marzo”, sottolineando quanto sia importante rafforzare la coscienza civile contro le mafie e il malaffare, coinvolgendo i cittadini e i giovani.

Illustrando brevemente le attività che Avviso Pubblico sta svolgendo anche a livello nazionale e richiamando l’importanza di analizzare e agire contro la presenza delle mafie al Nord, Micele ha invitato i rappresentanti degli enti locali ad impegnarsi contro il sentimento di rassegnazione, sottolineando l’importanza di dare una svolta, anche in Emilia Romagna, rispetto alla prevenzione e al contrasto alle mafie e alla corruzione.

Don Luigi Ciotti ha esordito il suo intervento dichiarandosi molto colpito dai giovani emiliano-romagnoli che sta incontrando in questi giorni, dalla loro vivacità, dal loro interesse ma anche dalle loro preoccupazioni per il futuro.

“I giovani hanno dei sogni e delle preoccupazioni e noi dobbiamo imparare ad ascoltarli e a non permettere la corruzione della speranza, illudendoli inutilmente” ha detto Ciotti, sottolineando con forza che la Giornata del 21 marzo non è da intendersi come un momento celebrativo, ma come un percorso di memoria e di impegno che parte da lontano. Il Presidente di Libera ha affermato che “non è civile un Paese che da più di un secolo parla di mafie e non riesce a trovare la verità sulle stragi”. La memoria, ha sottolineato Ciotti, ha un valore etico e politico, ed essa richiama alla responsabilità. I famigliari delle vittime innocenti delle mafie sono uno stimolo ad impegnarci di più alla ricerca della verità e della giustizia.

IMG_0468Invitando quante più persone possibili a partecipare alla Giornata del 21 marzo, il Presidente di Libera ha annunciato che dopo Bologna ci dovrà essere una svolta nell’azione della lotta alle mafie. Un cambiamento forte che è imposto da uno scenario in cui “ci sono mafiosi che fanno gli antimafiosi e antimafiosi che operano con lo spirito della mafiosità”.

Il Sindaco Merola e l’Assessore Mezzetti hanno manifestato la loro soddisfazione per il fatto che la Giornata del 21 marzo si celebri a Bologna, sottolineando come la realtà emersa con l’inchiesta “Aemilia” impone a tutti di operare con maggiore attenzione, in particolare chi opera nelle pubbliche amministrazioni.

“Memoria è prendersi un impegno. Lottare oggi contro le mafie significa soprattutto praticare una cultura della responsabilità, fare di più per utilizzare i beni confiscati, evitare di retrocedere sul tema dei diritti e delle politiche di welfare” ha sottolineato Merola.

20150310_132107“La Regione oggi vota un provvedimento che in tre anni taglierà di 7,5 milioni di euro gli emolumenti per gli assessori e i consiglieri regionali. Una parte di questi soldi sarà utilizzata per finanziare tutta una serie di progetti e di iniziative finalizzate a promuovere e a diffondere la cultura della legalità” ha affermato l’assessore regionale Mezzetti. “La società emiliano-romagnola sarà capace di sconfiggere le mafie così come ha fatto con il nazifascimo, lo stragismo e il terrorismo”.

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