Beni confiscati: “Io riattivo il lavoro” chiede incontro al Presidente del Senato, On. Grasso

CGIL, Libera, ARCI, Avviso Pubblico, ACLI, Centro Studi Pio La Torre, SOS Impresa e Lega Coop hanno inviato il 30 novembre una lettera al Presidente del Senato Pietro Grasso e ai presidenti dei gruppi parlamentari di Palazzo Madama.

Chiedono un incontro per confrontarsi sul DDL n. 1039 relativo ai beni e le aziende confiscate alle mafie, approvato dalla Camera dei Deputati lo scorso 11 novembre, allo scopo di sollecitare una rapida calendarizzazione dei lavori in Commissione Giustizia al Senato.

 

Pubblichiamo il testo della lettera:

“Gentile Presidente,

Lo scorso 11 novembre l’assemblea parlamentare della Camera ha approvato il testo del ddl n. 1039 e Ab. “Norme per accelerare i procedimenti in materia di contrasto ai patrimoni illeciti e per favorire il riutilizzo sociale dei beni e delle aziende confiscati alle mafie e tutelare il lavoro”.

 Il testo approvato è stato ispirato dalla proposta di legge di iniziativa popolare n. 1138 e arricchito da importanti contributi provenienti dalla Commissione parlamentare antimafia, con un dibattito e un confronto che si è sviluppato per circa due anni.

 I promotori della proposta di legge – Cgil, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Arci, Avviso Pubblico, Acli, Centro Studi Pio La Torre, SOS Impresa, Lega Coop – hanno salutato positivamente questo passaggio – pur con alcune criticità e lacune ancora presenti – sottolineando l’urgenza di avere norme e strumenti per affrontare e gestire al meglio un fenomeno, come quello dei sequestri e delle confische dei beni e delle aziende ai mafiosi, che è in forte crescita, grazie all’azione della magistratura e delle forze di polizia.

Adesso il testo approvato alla Camera passa alla discussione in Commissione giustizia al Senato. Al fine di poterci confrontare sui contenuti del testo, le scriventi Associazioni, nel ribadire la necessità di una rapida calendarizzazione dei lavori in Commissione ed in Aula, chiedono di poterla  incontrare nei prossimi giorni”.

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