Giuseppe Chiarillo, componente del gruppo di lavoro di Avviso Pubblico denominato “Beni confiscati e sostegno alle Cooperative” e già Sindaco di Galliera, da tantissimi anni segue e porta avanti iniziative di gemellaggio con le varie Cooperative sorte sui beni confiscati alle mafie di tutta Italia.
La scorsa settimana, insieme ad una delegazione composta da una decina di persone provenienti dalla Regione Emilia Romagna, hanno portato alla Cooperativa Liberamente, che gestisce cinque villette confiscate alla mafia a Cinisi, alcune bici usate, da destinare ai ragazzi di questa struttura per favorire il turismo e gli spostamenti tra i beni confiscati, donate dai cittadini per questo progetto.
“Abbiamo anche realizzato degli arredi da giardino e costruito insieme ai ragazzi le panchine per un piccolo anfiteatro dove nelle prossime settimane vari personaggi, tra cui anche il magistrato simbolo della lotta antimafia, Nino di Matteo, faranno alcuni incontri di formazione civile, rivolti ai ragazzi”, ha dichiarato Chiarillo.
“Tutti insieme ci siamo sentiti parte integrante di un percorso, uniti da un unico desiderio, quello di un rinnovamento e un progresso della società civile, di un forte riscatto di quel territorio”.
“Ed è questa l’aria che abbiamo respirato insieme ai volontari, ai ragazzi dei campi di Libera, ai soci della Cooperativa Liberamente. Siamo tornati a casa contenti e soddisfatti del lavoro fatto e pronti per i prossimi impegni che ci aspettano: riuscire a portare alcuni arredi per il casolare confiscato e gestito dalla Cooperativa Terre Joniche e l’Associazione Resistenza di Scampia”, ha concluso Chiarillo.
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