Amministratori sotto tiro: minacce ai Sindaci di Longobucco e di Santa Maria del Cedro. Il comunicato di Avviso Pubblico

Ancora amministratori calabresi nel mirino. Questa volta a finire sotto tiro sono due primi cittadini della provincia di Cosenza. Si tratta del Sindaco di Longobucco, Luigi Stasi, e del Sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere.

Il Sindaco di Longobucco, Luigi Stasi, la scorsa settimana ha ricevuto due lettere anonime contenenti minacce di morte, indirizzate alla sua abitazione e al Municipio del Comune cosentino. Il Sindaco di Santa Maria Del Cedro, Ugo Vetere, ha invece ricevuto minacce attraverso alcune telefonate e missive. “Ormai ci sono abituato – ha dichiarato Ugo Vetere – perché sono anni che questa storia va avanti. Questa gentaglia cerca di farmi tacere su questioni di rilievo che riguardano le istituzioni, inoltrando missive anonime o facendo telefonate a persone a me care o alla mia famiglia. Io, però, non mi faccio intimorire”.

“Mi auguro a nome di tutta la nostra Associazione che le minacce dirette o velate, fisiche o epistolari rivolte ai Sindaci Luigi Stasi e Ugo Vetere non fermeranno il loro impegno – ha dichiarato il Vicepresidente di Avviso Pubblico, Salvatore Mafrici, Sindaco di Condofuri (RC). A nome di Avviso Pubblico esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza ai due primi cittadini e gli chiediamo di unirsi alla Marcia Nazionale degli Amministratori Sotto Tiro che organizzeremo a Polistena il prossimo 24 giugno per far sentire la loro voce e chiedere insieme a noi al Governo di mettere in atto tutte le misure di sicurezza possibili, per fare in modo che coloro che si battono per la legalità e il contrasto alle mafie possano continuare a fare il loro dovere al servizio della comunità e del territorio, senza sentirsi abbandonati”.

“Non è più accettabile questa serie di attacchi sempre più frequenti e pericolosi nei confronti degli amministratori locali calabresi e non è più tollerabile l’impunità di chi compie questi gesti – ha dichiarato Maria Antonietta Sacco, Coordinatrice per la Calabria di Avviso Pubblico e assessore del Comune di Carlopoli (CZ). Di fronte al susseguirsi di intimidazioni a danno di amministratori e sindaci, la reazione delle Istituzioni e degli organi di polizia deve essere dura, immediata e irremovibile: solo così riusciremo a restituire serenità alle nostre comunità”.

La Calabria si conferma ancora una delle terre più a rischio in cui svolgere il ruolo di amministratore. Queste intimidazioni rafforzano la nostra convinzione che la “Prima Marcia Nazionale degli Amministratori Sotto Tiro”, che Avviso Pubblico organizzerà a Polistena, a partire dalle ore 11,30, il 24 giugno prossimo, richieda tutto il nostro impegno e abbia bisogno del sostegno e della presenza di tutti coloro che hanno a cuore le istituzioni democratiche e il destino dei tanti, troppi, amministratori sotto tiro del nostro Paese.

Sempre il 24 giugno Avviso Pubblico presenterà a Gioiosa Ionica, nel pomeriggio, alle ore 16,30, il Rapporto 2015 “Amministratori sotto tiro”, in cui saranno elencati il numero delle minacce e delle intimidazioni mafiose e criminali nei confronti degli amministratori locali e di persone che operano all’interno della Pubblica Amministrazione in tutta Italia verificatesi nel corso dello scorso anno.

Alla marcia e alla presentazione del Rapporto potranno partecipare tutti i cittadini.

 

Per saperne di più:

I dati del primo trimestre 2016 sulle minacce e intimidazioni agli amministratori locali a livello nazionale

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