Alla Carovana Internazionale Antimafie il ‘Premio Falcone’

antimafiaÈ stato assegnato alla Carovana Internazionale Antimafie, rappresentata dal suo coordinatore Alessandro Cobianchi, il ‘’Premio Falcone’ (categoria democrazia).

La Carovana Internazionale Antimafie – promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico, dedicata quest’anno al tema della tratta degli esseri umani, co-finanziata dall’Ue nell’ambito del Programma Prevention of and figth against crime nell’ambito del progetto ‘CARTT. Campaign for Awareness-Raising and Training to fight Trafficking’ – come si legge nelle motivazioni del Premio, “viaggia instancabilmente da venti anni in giro per l’Italia e l’Europa, per riportare le voci di coloro che lavorano per lo Stato democratico di diritto e della giustizia sociale, ma anche per promuovere progetti concreti, incontrare le famiglie delle vittime di mafia e raccontare le modalità di riutilizzo dei beni confiscati”.

Il Premio, assegnato dal Consiglio d’Europa e dalla città di Strasburgo nell’ambito del Forum mondiale per la democrazia, quest’anno è stato conferito, oltre alla Carovana Antimafie, all’associazione Progetto San Francesco e al Centro Studi Sociali contro le mafie.

La consegna del premio è prevista per oggi 4 novembre, a Strasburgo, in occasione del Forum Mondiale della Democrazia dove più di un migliaio di persone –  capi di stato, opinion maker, attivisti della società civile, rappresentanti delle imprese, del mondo accademico, dei media e dei gruppi professionali provenienti da circa cento paesi – si incontreranno per cercare di determinare in che modo le democrazie possono rispondere alle attese dei cittadini.

La Carovana Antimafie ha da poco concluso le tappe nell’Europa dell’Est e riprenderà il suo viaggio già dalla prima settimana di novembre, attraverso le città francesi di Marsiglia, Nizza, Tolone, Nimes e Bastia. A Bari farà tappa la prima settimana di febbraio dove, insieme a CARTT, organizzerà cinque eventi e un workshop dedicati allo scambio di buone pratiche tra partner europei (Come la rumena Parada), focalizzandosi sulla metodologia comune contro lo sfruttamento lavorativo nel settore della cura e della pulizia domestica.

Alcune informazioni utili:

Alessandro Cobianchi:  Dal 2008 coordina i gruppi di lavoro su campi antimafia e di educazione alla legalità democratica dell’Arci

Il premio Falcone: Fu istituito nel 2012 su iniziativa degli avvocati Laurent Hincker (Istituto IFRAV contro la violenza) e Roland Sanviti (Giustizia e democrazia), in memoria del giudice italiano Giovanni Falcone. Nel 2012 fu Roberto Saviano il protagonista dello stesso premio per la giustizia, lo scorso anno invece, per i diritti umani, fu scelta la televisione pubblica algerina (eptv) per i suoi 25 giornalisti uccisi, mentre il premio per la democrazia andò al ‘grand reporter’ francese Karim Baila per le sue inchieste.

Il viaggio di Carovana: La Carovana antimafie nasce nel 1994 da un’idea dell’Arci Sicilia, con dieci giorni di viaggio da Capaci a Licata, attraversando il territorio con un percorso a tappe che, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio del 1992, si proponeva di portare solidarietà a coloro che in prima fila operavano per portare legalità democratica, giustizia e opportunità di crescita sociale nel proprio territorio, di sensibilizzare le persone per tenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso, di promuovere impegno sociale e progetti concreti. Sin dal primo anno si è potuto cogliere come la Carovana fosse uno straordinario strumento per animare il territorio e porre l’accento su questioni che si legano con la democrazia, la partecipazione, la lotta alle mafie. La Carovana, dal 1996 copromossa, insieme all’Arci, da Libera e Avviso Pubblico e divenuta nazionale e internazionale, è ancora oggi un viaggio per sperimentare nuove forme di partecipazione, per favorire dinamiche di coesione sociale e di produzione di beni relazionali. La lunga e partecipata Carovana internazionale antimafie continua ad essere un grande laboratorio itinerante dove l’animazione sociale sul territorio ha lo scopo di rivivificare la democrazia e contribuire a riformare la politica, puntando alla costruzione di luoghi di aggregazione, di spazi di socialità, di metodi per combattere il degrado e la marginalità sociale – terreni su cui le mafie e la criminalità prosperano – attraverso la costruzione di relazioni tra le persone e di reti comunitarie. Se il viaggio della Carovana dal 1994 non si è mai fermato, ma anzi si è arricchito di nuovi contatti, relazioni, persone e organizzazioni disponibili a condividere il percorso, è solo perché continua ad essere prezioso strumento per comunicare e costruire il cambiamento sociale.

Oggi si avvale del sostegno di Cgil, Cisl, Uil e Ligue de l’enseignement.

Link utili: http://prixfalcone.com/;   www.cartt.eu; Twitter: @anti _mafie (hashtag #NoMafie e #100passi)

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